Se è vero che “i libri si parlino tra loro”, come affermava Umberto Eco, non sarà difficile per il visitatore instaurare un personale dialogo con i volumi presenti in mostra. La Fondazione Mandralisca non è nuova ad imprese del genere.
Tra i volumi esposti a partire dalla prossima domenica si potranno ammirare i due incunaboli - Silio Italico, Punica, Comm.: Petrus Marsus (Venezia, 1483) e Giovanni Climaco, Sancto Ioanne Climacho. Altramente Schala Paradisi (Venezia, 1491) - insieme a volumi dal XVI al XIX secolo, stampati dai più prestigiosi tipografi-editori italiani ed europei. A tal proposito si potranno ammirare un’edizione giuntina della Divina Commedia (1529), con il commento dell’umanista Cristoforo Landino, e i Libri de piscibus marinis (1554) di Guillaume Rondelet di cui la Biblioteca Mandralisca possiede due copie, una delle quali con le xilografie dipinte a mano. E ancora il Museum Wormianum. Seu Historia rerum rariorum di Ole Worm, pubblicato postumo dal figlio nel 1655, vero e proprio catalogo di piante, animali, pietre, minerali, fossili raccolti e studiati dal biologo, filologo e archeologo danese nel corso della sua vita e splendidamente illustrato. Per non parlare del settecentesco Index testarum conchyliorum (1742) dello zoologo e botanico Niccolò Gualtieri, superbamente accompagnato dalle calcografie di Giuseppe Menabuoni e di Antonio Pazzi. A corredo della mostra è stato realizzato un catalogo dove a prevalere su tutto sono le immagini, scelte sfogliando i testi di cui si è pensato di inserire ora la fotografia del frontespizio, ora del colophon, ora di una tavola illustrata, con tutte quelle imperfezioni tipiche dello scorrere del tempo. [gallery ids="55309"]
Percorsi di Carta_ Pinacoteca Museo Mandralisca_Via MAndralisca 13, Cefalù_Inaugurazione domenica 23 giugno ore 18.00_Sino al 12 gennaio 2025