Arriva alla sua 5° edizione la produzione sviluppata in collaborazione con artisti e ricercatori del vicino Mediterraneo e del continente africano. Incontri e spettacoli performance e installazioni, live e ascolti musicali, svilupperanno le tematiche che caratterizzano l’identità del festival: la decolonizzazione delle arti, le connessioni esistenti tra il locale ed il globale e le loro storie intrecciate, legate da cambiamenti climatici, migrazione e commercio in un tempo presente dominato dalla crescente incertezza. Il programma quest'anno propone una riflessione critica sugli , costruendo un’edizione del festival densa di riverberi in cui il racconto e la denuncia del reale convivono con l’immaginazione.Un coro di voci unificato dalla traduzione del pensiero teorico in pratica politica, della parola personale in testimonianza collettiva.A cominciare da venerdì 24 maggio (ore 19.30) al circolo Arci Porco Rosso, con l’inaugurazione di : ricostruzione di un insediamento informale di Giulia Gianguzza e Yaya Njie che attraverso un percorso espositivo di “fotografie fatte male”, mappe, testimonianze, storie di vita, lettere, e oggetti abbandonati, rievoca lo sgombero del campo di lavoratori e migranti avvenuto a Campobello di Mazara il 24 maggio 2023. [gallery ids="55022"]
Ambienti incerti/Uncertain environments
Questa è la mia casa
A questo link l'intero programma del festival
BETWEEN LAND AND SEA 2024, V edizione_UNCERTAIN ENVIRONMENTS. Sedi varie 24 MAGGIO – 9 GIUGNO a PALERMO