In copertina un dettaglio di Alfonso Leto La mostra si presenta come un teatro di narrazioni. Le storie che qui prendono vita offrono uno spaccato delle dinamiche umane che trascende ogni limitazione territoriale. , attinge alla memoria popolare dell’antica maledizione associata alla peste come castigo divino per i peccati.Tuttavia questo gioco di parole viene traslato nel contemporaneo, dove le “pesti moderne” assumono una rilevanza più sinistra e tangibile.Le opere in mostra sono di Così le presenta il curatore :
Il titolo provocatorio
Andrea Buglisi, Alessandra Calò, Loredana Catania, Tiziana Cera Rosco, Demetrio Di Grado, Max Ferrigno, Alfonso Leto, Danilo Maniscalco, Alessandro Signorino, Samantha Torrisi
Francesco Piazza
Da un lato c'è una denuncia per non aver saputo cogliere l’opportunità dell’azione salvifica della Santa e,di conseguenza, aver impedito che i benefici di tale azione fossero trasmessi alle future generazioni. superare queste crisi attraverso azioni che coinvolgano non solo l’ingegno ma anche la solidarietà e la coesione sociale.In uno spazio della galleria, grazie al prezioso contributo della famiglia del Cavaliere del Lavoro che le ha collezionate nel corso del tempo, vengono esposte alcune locandine storiche tra le più significative ed emblematiche della storia recente della città di Palermo.[gallery ids="55390"]
Dall’altro un incitamento
Francesco Argento,
Che peste vi colga! Cronache da un mondo che fatica a salvarsi_Veniero Project, Piazza Cassa di Risparmio, 21/22, 90133 Palermo_ Vernissage 11 luglio alle ore 19.30_sino al 24 agosto 2024