Ultimi due giorni per la proposta costruita dell'Istituto Cervantes nella chiesa sconsacrata di Sant'Eulalia dei Catalani alla Vucciaria. Si tratta di un esposizione dove dialogano l'artista spagnola Fuencisla Francés e il catanese Leopoldo Mazzoleni, che, per l’occasione, espongono lavori collocati cronologicamente tra il 2022 e il 2023, frutto della loro personale interpretazione del luogo in cui verranno esposte. Quelle di Francés sono vibrazioni spazio temporali che si dipanano coinvolgendo pienamente lo spazio circostante. Mazzoleni utilizza invece un processo che utilizza principi di tipo scientifico che si basano sulla capacità che ha l’acqua, per capillarità, di trasportare e mescolare il colore. [caption id="attachment_55123" align="alignnone" width="297"] Mazzoleni a sx Francés a dx[/caption] , dottore di ricerca presso la Facoltà di Belle Arti di Valencia, espone dal 1971 in Spagna, Cile, Stati Uniti, Regno Unito, Messico, Argentina, Russia, Uruguay, Brasile, Francia, Cuba, Germania, Portogallo e Italia. Dal 1983 interviene con sue installazioni in spazi architettonici di diverso genere. i (Catania, 1953), laureato in Architettura a Palermo, la sua ricerca artistica - che lo porta ad utilizzare diversi media su scale diverse, dalla manipolazione di piccoli oggetti alla realizzazione di installazioni in contesti urbani e naturali - si concentra sulle relazioni tra spazio e pensiero, tra tempo, memoria e contemporaneità. La sua attuale ricerca, basata sulla capacità che ha l’acqua, nel suo fluire, di legare le cose tra loro, si focalizza su una riflessione riguardante temi quali il divenire e la mescolanza. [gallery ids="55103"]
Fuencisla Francés
Leopoldo Mazzolen
CONTRO-ORDINE di Francés e Leopoldo Mazzoleni_Ideata dall'Istituto Cèrvates_Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, Via argentaria 33-35; Palermo_Fino al 28 giugno 2024