Di fronte all'orrore delle violenze quotidiane nei confornti delle donne ogni iniziativa sia la benvenuta.
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Il Centro Antiviolenza Lia Pipitone ne sta proponendo una ce si apre al positivo che c'è in ogni essere umano.Â
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Ecco come la presenta la psicoterapeuta Azzurra Tramonti del Centro antiviolenza Lia Pipitone:
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"L’iniziativa è la conclusione di un percorso con incontri settimanali, che ha permesso alle donne vittime di abusi e maltrattamenti fisici e psicologici, di confrontarsi, raccontarsi, sostenersi, offrirsi punti di vista differenti, ascoltarsi tra di loro, ma anche intimamente, con diversi momenti di autoriflessione.
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Il gruppo ha lavorato sul senso di autostima, autoefficacia, empowerment e progettualità anche piccola, ma un primo passo verso la percezione di una possibilità di riconquista della propria autonomia, sia personale che economica.
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L'uscita in barca a vela simboleggia il prendere il largo verso una nuova fase di vita, per osservare da nuove prospettive il proprio percorso e scorgere all'orizzonte una vista nuova sulla propria strada da percorrere".
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L'imbarcazione con cui le donne prenderanno il largo è il “Grand Soleil 45 ‘AIDA 2’ della società SEA WAY S.R.L. di Gianluca Di Giorgi.Â
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L’iniziativa si svolgerà giovedì 12 giugno alle 9.30, con partenza dal pontile n.4 “Salpancoreâ€, di fronte al semaforo pedonale della Chiesa della Catena a Palermo.
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