E certo non si può avere la presunzione di comprendere sempre tutto.
Come accade in questo caso ad esempio.
Tra i progetti messi in movimento dal programma di Agrigento capitale della cultura 2025 c'è una mostra dedicata a Varanasi città indiana meta (tra gli indiani) di poderosi pellegrinaggi religiosi.
Perchè Agrigento capitale della cultura 2025 dedichi a questa località un esposizione all'interno di Villa Genuardi
Perché non a Loreto? O a Lourdes? O a Santiago di Compostela? O ad Assisi? Magari (visto che è l'anno del Giubileo) a Roma, o a Monte Rotondo?
Ma nessuno di questi luoghi a niente a che vedere in specifico con Agrigento, o con la Sicilia la sua storia e le sue tradizioni direte voi.
E Varanasi con i bagni di abluzione e le pile su cui bruciano i cadaveri degli indù tra il ruminare delle vacche ?
Non è che per caso gli organizzatori del programma siano un po' confusi?
Non basta esporre delle belle foto di un bravo reporter come Andrea Marchegiani per dare un senso ad un'azione di cultura che dovrebbe esprimersi in questa occasione ai massimi livelli…
Le informazioni ufficiali che accompagnano questa mostra parlano di indagine sul contesto urbanistico e di ricerca del sacro: belle parole, magnifici intenti.
Chi conosce Varanasi sa però - per contrario - che il contesto urbanistico è apocalittico e la ricerca del sacro un fatto tutto interno all'induismo, impossibile da penetrare dall'esterno.
Di fronte all'indicibile (chi conosce Varanasi sa che si tratta di indicibile) sarebbe saggio non millantare: la realtà lì è per certi versi affascinante quanto può esserlo un film horror…
Varanasi. A Journey into the Infinite di Andrea Marchegiani. Villa Genuardi V. Ugo La Malfa, 92100 Agrigento. Sino al 31 dicembre
