Lo spettacolo tratto dal testo dello scrittore e drammaturgo ungherese Zsolt Pozsgai racconta l’incontro avvenuto nel 1974 a L’Avana fra Gina Lollobrigida e Fidel Castro inviata per realizzare un’intervista per la televisione italiana, che fu poi distrutta.
Il racconto di un’amicizia apparentemente impossibile. Da una parte un avvocato di formazione gesuita che si è trasformato in un dittatore dall’altra un’attrice di fama mondiale, che ha abbandonato di sua spontanea volontà il cinema.
Così lo presenta il Direttore del Teatro Stabile di Catania, Graziano Piazza:
“Un progetto di altissimo livello realizzato dallo Stabile che ci restituisce un’immagine intima e insolita di queste due grandissime personalità. Questo spettacolo, inoltre, fa conoscere al pubblico una Gina Lollobrigida inedita, molto diversa rispetto alla diva immaginata da tutti”
Aggiunge il regsta Claudio Di Palma:
“Nel mezzo di quale singolare crocevia era lecito pensare che si incontrassero e specchiassero improvvisi, curiosi e straniti gli umori, gli ideali e gli orizzonti divaricati di un’attrice cinematografica italiana degli anni ‘50 e di un guerrigliero rivoluzionario cubano? Forse in uno spazio di concretezze fumose che una camera d’albergo surreale e simbolica moltiplica e distorce. Pare, infatti, essere quello il luogo che, nella cifra registica immaginata, Gina Lollobrigida elegge a tempio di confessioni coraggiose ed esposizioni sincere delle proprie contraddizioni e dei propri desideri incompiuti. È però anche il campo di battaglia che sempre lei sceglie per contrastare con la caparbietà delle proprie idee e delle mai dimenticate aspirazioni, la fermezza lucida di un comandante comunista”.
Gina e Fidel, regia Claudio Di Palma_con Emanuela Muni e Claudio Di Palma_ Dal 23 al 26 gennaio 2025 www.teatrostabilecatania.it
