Sul muro è raffigurata una bambina nell'atto di accudire un piccolo uccellino, un’immagine che racconta una storia universale, fatta di protezione, cura e crescita.
È una metafora il cui messaggio arriva dritto al cuore e che invita ciascuno di noi a riflettere sulla fragilità come parte integrante della vita, una condizione che non è debolezza, ma una forza da accettare e custodire.
Così lo presenta Igor Scalisi Palminteri:
“In questa bambina che lo tiene tra le mani c'è un messaggio semplice ma fondamentale: dobbiamo imparare a prenderci cura degli altri, ad accogliere e proteggere, a partire proprio dai più piccoli. È ciò che accade ogni giorno in questa parrocchia, dove i bambini e le bambine vengono accompagnati nella loro crescita, per scoprire insieme la strada giusta, quella che ci porta a prenderci cura gli uni degli altri".
Oltre a 'Fragile' sono state realizzate altre opere collaterali e installati giochi per I piccoli e le piccole.
L'iniziativa si è realizzata grazie all'impegno della Fondazione Tommaso Dragotto, guidata dall'imprenditore palermitano Tommaso Dragotto, e al sostegno di Padre Calogero Di Fiore, parroco della chiesa di San Vincenzo De' Paoli.
Questo posto costituisce un importante luogo di aggregazione per le famiglie, i bambini e i ragazzi del quartiere. In un altro murale, inoltre, abbiamo voluto ricordare una fragilità violata nella memoria di Claudio Domino, il bambino ucciso dalla mafia che apparteneva alla nostra comunità parrocchiale.
Il murale di Igor Scalisi Palminteri
