Queste righe sono il sunto di un articolo di Luisa Taliento che potete leggere per intero qui https://www.artribune.com/arti-visive/2024/11/astro-mostra-museo-ayrton-senna-agrigento/
Si conosceva solo una data di nascita e un luogo: Giovanna Magro, 8 luglio 1876, Siculiana.
Da Siculiana, in provincia di Agrigento probabilmente senza saper né leggere, né scrivere, Giovanna Magro partì come tanti altri suoi connazionali verso il Brasile. Lì sposò Luigi Sena, il cui nome – per un errore di trascrizione – divenne Luiz Senna, e poi nacquero i figli, i nipoti e i pronipoti. Tra questi, Ayrton Senna divenuto un mito della Formula 1.
La ricerca storica e documentalista dell’albero genealogico del pilota brasiliano ha richiesto studi e ricerche minuziose che sono partite da alcuni giornalisti del luogo.
Questa ricerca oggi è uno dei corpus di A.S.T.R.O. – Ayrton Senna Testimonianze e Racconto delle Origini, la mostra-museo inaugurata all’interno della Torre dell’Orologio, a Siculiana.
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Si tratta di un’operazione culturale unica perché celebra prima di tutto il grande campione di Formula 1, con cimeli, oggetti a lui appartenuti (come la tuta e il casco), riproduzioni artistiche delle due sue macchine migliori, la Lotus del 1985 e la McLaren del 1988, e fotografie inedite scattate dal fotoreporter imolese Marco Isola durante gli ultimi anni di carriera di Senna (1992-1994).
In seconda battuta, questa mostra-museo racconta una storia comune a molti Italiani: quella di contadini partiti alla ricerca di nuove opportunità.
Spazio interno dell'A.S.T.R.O. Photo Francesco Ferla e Salvatore Nigrelli