Di straordinario impatto la pittura di Fulvio Di Piazza (Siracusa, 1969, ma vive a Palermo). Di Piazza tramuta le forme che ritrae in morfologie sospese tra l’incanto dei paesaggi vulcanici della Sicilia e visioni distopiche. Ora nelle sale della Galleria Civica di Trento ora Margherita De Pilati e Ivan Quaroni hanno allineato le opere di una quindicina di artisti italiani il cu lavoro che ritiengono particolarmente coerente a questa impostazione. Da Nicola Verlato, tra i primi ad essere è influenzato da questa corrente americana a Fulvio Di Piazza, da Vanni Cuoghi a Giuseppe Veneziano, senza dimenticare le stralunate ceramiche di Massimo Giacon o i lavori multidisciplinari di Laurina Paperina… completano a cui si affiancano gli interventi site-specific realizzati direttamente sulle pareti della galleria da El Gato Chimney, Ozmo e Pao. Gli artisti di cui parla Eccentrici, Apocalittici, Pop a Trento provengono da esperienze, maturate tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio: alcuni di loro insegnano nelle accademie d’arte sparse per la penisola, ma tutti sono sensibili agli stimoli provenienti tanto dal fumetto, che dal cinema o dalla letteratura resi poi con l’immediatezza di un pop sempre più contaminato dalla velocità del web. [gallery ids="44861,44862"] Di Piazza fa parte degli artisti presenti a Noto per la collettiva Acque chiare/Acque scure
Fulvio di Piazza in Eccentrici, Apocalittici, Pop_ Galleria civica di Trento_Sino al xxx https://www.crushsite.it/it/mostre/galleria-civica-trento.html